L’azienda agricola Trappeto di Caprafico di Tommaso Masciantonio vanta una tradizione lunghissima poiché il legame della famiglia con “l’oro verde” risale al 1784, da sempre hanno dimostrato un’intensa passione nella lavorazione delle olive.

Solamente nel 1924 Paolo Masciantonio ha acquistato l’azienda olivicola non lontana da Casoli, la città dell’olio, prendendo l’attuale forma a partire dal 1948 quando è stata dotata di un frantoio oleario all’interno dell’azienda.

Oggi il frantoio opera nel rispetto della tradizione servendosi delle migliori innovazioni tecnologiche, le ultime avvenute nel 2008.

Per l’azienda l’olio rappresenta l’unione della famiglia, il legame trasmesso di generazione in generazione veicolando lo stesso importantissimo valore nei confronti del territorio e dei suoi frutti.

Opera con la cura e la dedizione che solo l’esperienza fa nascere e, infatti, da sempre, le olive vengono lavorate in frantoio non appena tornano dal campo: defogliate e lavate, subito dopo si da’ inizio alla frangitura nelle molazze in granito e la successiva gramolatura.

La pasta di olive che si ottiene viene stratificata su degli organi filtranti, così può aver inizio la pressatura soffice nel torchio e infine la separazione dell’olio.

L’olio viene stoccato nel locale di conservazione ad una temperature di 15°-18°C in cisterne di acciaio inox saturate con azoto, per preservare l’olio dall’ossidazione.

Quella dell’azienda Trappeto di Caprafico è una produzione  che consolida ancora oggi il segno della tradizione innalzandone il senso di famiglia e di unione che sgorga dietro la produzione, con un forte sguardo che volge all’innovazione e al consolidamento di una produzione che  sia di qualità eccellente.