Veruska Ileana Narducci, dalla pittura alla dolce arte bianca // Rubrica Storie d’Etoile

Il cassetto che da ragazzina riempiva di ricette è ancora là ma nel frattempo Veruska Ileana Narducci è diventata una piccola donna e tra poco meno di un mese aprirà a Isernia Foresta Nera, la sua pasticceria.Sogno di trasformala in un piccolo impero – ci confessa – senza dubbio è una grande responsabilità  per me, un investimento per il mio futuro”.

Sentire la forte determinazione dei giovanissimi fa sempre un certo effetto, soprattutto se la loro storia è cominciata all’Etoile.

Devo ringraziare mio padre che mi ha incitata a iscrivermi, che ha creduto in me e mi ha supportata in questa scelta. Sono rimasta incantata dalla professionalità e dalla serietàche mi hanno trasmesso al Campus Etoile Academy. In tre mesi a Tuscania io ho trovato la mia dimensione, posso dire di essere cresciuta e non solo professionalmente”.

Narducci Veruska Ileana

Il futuro di Veruska, come quello di tante giovani leve della cucina, è ancora tutto da scrivere. Ci saranno discese e gratificazioni ma anche montagne da scalare, ostacoli da superare. Come quella volta all’Etoile che Veruska non dimenticherà  mai: “Durante una simulazione d’esame, presa dalla paura, persi il controllo e non riuscii a portare a termine il mio compito, allora gli chef mi presero in disparte e, con una ramanzina tanto severa quanto affettuosa, riuscirono a tirare fuori il meglio di me. Da allora sono rinata in divisa e ho iniziato ad amarla sopra ogni cosa. I miei chef mi hanno insegnato non solo le tecniche e i segreti della pasticceria ma il primo ingrediente da inserire in ogni ricetta, l‘amore”.

Una lezione che ha permesso a Veruska di fondere le sue due più grandi passioni, quella per l’arte bianca e per la pittura.