Warsteiner, una famiglia della birra che non smette di crescere

Correva l’anno 1753 quando per la prima volta nel registro dei tributi di Warsteiner, piccola cittadina sulle colline tedesche della Sauderland, compariva il pagamento delle imposte per la produzione di birra di Antonius Cramer. Vigeva la legge secondo la quale la produzione brassicola per uso domestico non poteva superare il volume annuo consentito dalle autorità, siccome Cramer per la prima volta nelle sue cotte familiari lo aveva superato si trovò a dover pagare il tributo; questa la prima testimonianza che certifica un volume di produzione brassicola consistente, evento che fece trasformare la passione personale in qualcosa di consolidato.

Dal 1753 sempre nelle mani della stessa famiglia, giunta ormai alla nona generazione di birrai, la famiglia Cramer è a capo del birrificio Warsteiner, divenuto nel tempo riferimento per la produzione di pilsner. Negli anni le tecnologie e gli impianti si sono inevitabilmente ammodernati, seguendo il corso naturale della tecnologia, senza mai perdere il carattere di ricerca delle materie prime e di selezione accurata nell’intero processo brassicolo. Oggi Catharina Cramer, discendente del fondatore Antonius, è la prima donna della famiglia a ricoprire il ruolo di manager nell’azienda di famiglia, che per strenua volontà della stessa ha sempre mantenuto il carattere familiare a tutela e salvaguardia dei valori originari.

Warsteiner Concept Pub

La tradizione non si è mai scontrata con l’innovazione, che pure è entrata nell’azienda brassicola consentendole di essere sempre al passo con i tempi; la tradizione è salvaguardata nella qualità premium del birrifico, che continua a impegnarsi nel rispetto dell’editto di Purezza del 1516, secondo il quale la produzione di birra richieda l’utilizzo di soli tre ingredienti: orzo, luppolo e acqua.

La qualità è inoltre garantita dal pregio unico e ricchezza incommensurabile della fonte di acqua Kaiserquelle, scoperta nel 1928, che sgorga nel parco naturale Waldpark, dove ha sede il birrificio. La purezza delle acqua incontaminate garantisce un valore di pregio per la birra, e non solo perché la fonte risulta essere di proprietà dello stabilimento.

Si afferma l’impegno di Warsteiner nella sostenibilità della produzione brassicola, con riguardo per la limitazione del trasporto su gomma, incentivando la linea ferrata per un minor impatto ambientale; dal 2005 infatti l’azienda ha attivato una linea ferroviaria che collega il centro di produzione con la linea delle rotaie, ciò consente di convogliare le materie prime riducendo l’inquinamento. L’innovazione e la ricerca sono da sempre stati al centro dello spirito aziendale, a sostegno di questo nel 2011 è stata inaugurata l’Accademia della Birra, una mini-fabbrica dotata di laboratorio dedicato in cui vengono seguiti progetti di ricerca e sviluppo, soprattutto con un particolare riguardo al risparmio energetico grazie a nuove tecnologie coinvolte nello sviluppo dei prodotti futuri. Dal 2018 l’azienda, sempre nel rispetto ambientale, ha lanciato sul mercato la bottiglie ecologica che utilizza un quantitativo di materiali inferiori rispetto alla precedente, diminuendo quindi le emissioni di CO2 durante il trasposto, in virtù del minor carico.

L’ultima novità in casa Warsteiner per il 2019 è il lancio di “Warsteiner Concept Pub”, presentato nel corso dell’ultima edizione di Beer Attraction, in un vero e proprio modello di pub che ha coinvolto diversi professionisti del settore. “In questa cornice abbiamo voluto replicare un Pub – la nostra idea di Pub – coniugando birra, cibo, design e coinvolgendo i professionisti che collaborano con noi, per supportare i clienti alla scoperta di nuove identità per il proprio business. Il progetto Warsteiner Concept Pub è perfettamente in linea con i trend del settore HoReCa, tra i quali l’internazionalizzazione della proposta gastronomica e la crescente domanda di beer & food pairing da parte dei consumatori, i quali tendono sempre più a ricercare – tra i punti vendita con posizionamento premium – quelli con una distintività più marcata” dalle parole di Luca Giardiello, AD di Warsteiner Italia. Duecentosessanta anni di birra nella storia di una famiglia che non smette di crescere ed evolvere, al passo con i tempi e i consumatori, facendo della tradizione il suo valore e dell’innovazione la chiave di volta.