Cocktail reso celebre grazie al barman francese Fernand Petiot , che lavorava presso il New York Bar di Parigi, spesso affollato da americani. Non è certa la paternità. E’ sicuro, però, che fosse molto richiesto e che gli avventori lo ordinassero sempre più condito, quasi come se si trattasse di un drink futurista. Differenti le leggende sul nome. Certamente si trattava di una donna che poteva essere Maria Tudor I, più nota come Maria la sanguinaria poiché fece uccidere gli oppositori protestanti. Si parla anche dell’attrice canadese Mary Pickford, alla quale era già stato dedicato un cocktail dal colore scarlatto. La donna all’inizio del secolo scorso aveva fatto girare la testa a numerosi uomini. Si vocifera di una cameriera che lavorava in un bar di Chicago che si chiamava proprio Bloody Mary. La teoria più affascinante, però, rimane quella di una giovane sepolta viva che può essere invocata in caso di vendetta. Quando appare è feroce… A lei è stato ispirato anche il film Urban Legend 3…
Vista l’atmosfera di mistero…E’ meglio pensare all’assaggio!
Ingredienti:
50 ml Vodka Stolichnaya;
25 ml limone fresco;
5 gocce di Tabasco;
3 gocce di Angostura;
6 gocce di salsa Worcester;
1 pizzico di sale;
1 pizzico di pepe;
150 ml succo di pomodoro
Decorazione: sedano, olive, cetriolo sotto aceto e limone.