Speciale Martedì Grasso // Anche i Vegani friggono: Frappe e Castagnole a prova di tradizione

Martedì Grasso è l’ultimo giorno di Carnevale, volete non friggere un po’ oggi pomeriggio?
Ricordo questi giorni di festa fin da piccola, a casa, con la mia mamma, ad osservare le sue bellissime mani affondare in impasti morbidi e profumatissimi. Ricordo il tavolo con tutti gli ingredienti in ordine, la farina, il limone, il bicchierino con la grappa e tutto il resto.
Sono momenti indelebili nella mia memoria, sono quelle sensazioni che ora che sono mamma vorrei far riprovare ai miei bimbi. Loro però si ritrovano una mamma vegana che, secondo le credenze comuni potrebbe rivelarsi per i poveri piccoli una disgrazia dal punto di vista del gusto, invece oggi io vi invito a provare prima di giudicare.
Le castagnole di questa ricetta sono dall’impasto abbastanza consistente e vengono formate come si formano gli gnocchi per poi essere fritte in olio profondo. Le frappe invece (detto alla romana) sono dei ritagli di un impasto steso al mattarello come si stende l’impasto per le fettuccine anch’esse rigorosamente fritte.
Da qualche anno, ho il mio taccuino dove riporto tutte le mie ricette vegane, tra queste senza dubbio le ricette migliori di frappe e castagnole sono della mia cara amica Gabriella Michetti. Molti di quelli che stanno leggendo la conoscono sicuramente, una donna conosciuta per le sue doti di decoratrice e per la sua passione per la cucina e la pasticceria, passione che riesce a testimoniare con delle foto meravigliose!
Ma veniamo a noi, alle ricette ed ai miei consigli per realizzarle al meglio.
Il primo ingrediente necessario alla buona riuscita di queste ricette è il tempo. Dedicate questo pomeriggio ai vostri dolci di Carnevale, chiamate un’amica, radunate i bambini, preparate un buon tè caldo e godetevi questi momenti.
Ora invece parliamo delle materie prime.
Prendete degli ingredienti di qualità, non ne servono molti, quindi concentratevi a scegliere le cose buone, le farine non raffinate, i limoni non trattati, l’olio extravergine di oliva.
Ultima raccomandazione, queste due ricette non sono solo “vegane”, ricordate che la mancanza di ingredienti di origine animale le rendono adatte a chi è intollerante al lattosio (mancanza di burro e latte) e a chi deve escludere dalla propria alimentazione le uova.
Buon Martedì Grasso!
Le frappe più buone di sempre:
250 g farina 0
130 ml di vino bianco o grappa
1 cucchiaio di zucchero a velo
1 cucchiaino di aceto
30 ml olio di semi
Scorza di limone
Un pizzico di sale
Fare l’impasto e lasciarlo riposare un paio di ore in frigo. Passare pezzi di impasto nella nonna papera (la classica sfogliatrice Imperia) fino alla posizione più sottile. Oppure se siete forti stendere al mattarello. Tagliare con la rotella e friggere in olio profondo.
Cospargere di zucchero a velo.
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Le castagnole della Gab:
400 g farina (io ho usato un mix di farina 0, farro integrale e amido di mais)
100g zucchero
70 g olio evo (in alternativa stessa quantità di olio di girasole bio deodorato spremuto a freddo)
60 g latte vegetale non zuccherato
3/4 di bustina di lievito per dolci
1 bicchierino di liquore secco
scorza di limone e/o arancia grattugiata
sale un pizzico
Impastare e far riposare per un’oretta. Formare poi delle palline e friggerle in olio profondo a 170°C circa. Cospargere di zucchero a velo.
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