Dopo 9 anni trascorsi nelle cucine de Il Convivio dei fratelli Troiani nel cuore di Roma, Daniele Lippi non abbandona il centro storico ma si sposta al ristorante Acquolina, all’interno dell’hotel The First Roma ARTE, poco distante da Piazza del Popolo.
Daniele ha lo sguardo giovane e fresco regalato dai suoi 28 anni, e un’esperienza maturata alla corte di chef del calibro di Yannick Alleno, Enrico Crippa, Grant Achat, Paolo Casagrande, Martin Berasategui fino ad Angelo Troiani. Un passaggio di consegne – quello ad Acquolina – che avviene nel segno della continuità e dell’amicizia, sentimento questo che legava il giovane Lippi ad Alessandro Narducci, chef scomparso lo scorso anno in un incidente stradale, e che lo riporta in seno ad una grande famiglia come fortemente voluto da Andrea La Caita, General Manager e partner di Acquolina. “Abbiamo sempre scommesso sui giovani – spiega – e l’arrivo di Daniele come head chef è la conferma in chiave evolutiva del percorso di Acquolina, che si è guadagnata sul campo un’ottima reputazione nello scenario della ristorazione contemporanea capitolina”.
Sarà un menu inedito e non esclusivamente a base di pesce, quello che segnerà il nuovo corso del ristorante, dove non mancheranno proposte vegetariane tra cui Topinambur come un carciofo “piatto legato alla tradizione romana, ad un tubero che vuole diventare un fiore, alla rinascita e a voler arrivare a vedere la luce” come descrive lo stesso Lippi.