Situato a due passi dal Tribunale penale di Roma e dalla sede della Rai, Dante è l’indirizzo giusto per gustare piatti della tradizione romanesca immersi in un’atmosfera tipicamente anni Ottanta. Non è il classico ristorante e neanche una semplice trattoria. Dante è Storia, Tradizione e Cucina Italiana nel cuore della capitale. Il locale si presenta come un luogo adatto per gli estimatori della buona cucina romana, è accogliente ma non pretenzioso ed è alla portata di tutte le tasche. Una location poco ricercata, dicevamo, ma estremamente ordinata nella sua semplicità, dotata di una piccola veranda esterna, molto gradevole nei mesi estivi. Lo spazio interno è abbastanza ampio, l’arredamento è tipico ed essenziale e i tavoli sono sufficientemente distanziati per garantire la privacy. Punto di forza è senz’altro il servizio, rapido, efficiente e attento. Tra i piatti del menù, da provare è l’antipasto della casa, ma anche il classico tagliere di salumi accompagnato da cime di rapa ripassate e la bruschetta con telline. Tra i primi vale la pena sottolineare il tris carbonara, gricia e amatriciana, ma il bonus è riservato ai tonnarelli cacio e pepe, forse il piatto più gettonato dalla clientela affezionata. Non mancano proposte di mare come gli spaghetti alle vongole, i ravioli con ripieno di spigola e le orecchiette con i broccoli. La selezione delle materie prime è da sempre un punto di forza della casa e, anche tra i secondi piatti, vince la tradizione con i classici saltimbocca alla romana, la coratella con i carciofi (in stagione) e la coda alla vaccinara, meglio se accompagnati da una croccante padellata di patate al forno e da una semplice, ma gustosa cicoria ripassata. Deliziose anche le zuppe, di verdure o ceci. Discorso a parte meritano i dolci, con una menzione speciale per il tiramisù e il caffè, che qui è perfettamente estratto e di rara qualità. Sedersi a tavola da Dante, insomma, aiuta a rilassarsi e a rivalutare l’atmosfera familiare e rassicurante di una volta