Era il 21 giugno del 2012 e Eataly apre a Roma il più grande luogo al mondo dedicato alle eccellenze agroalimentari italiane. Circa 17.000 mq suddivisi in quattro piani dedicati alla Bellezza: quella del cibo ma anche quella dell’Arte a cui da sempre Eataly dedica attenzione ed impegno. In particolare quest’anno Eataly ha contribuito come unico sostenitore privato al restauro della grande UTA (Unità di Trattamento Aria) del Cenacolo Vinciano nella Basilica di Santa Maria delle Grazie a Milano. L’intervento permetterà di allungare di 500 anni la vita dell’opera e consentirà a più visitatori, il cui numero, oggi, è fortemente contingentato, di poterla ammirare.
Oggi, 21 giugno 2017, con taglio della torta e brindisi per tutti (ore 17.30) si festeggia quindi il quinto compleanno di Eataly Roma Ostiense, già Air Terminal della stazione ferroviaria Ostiense, la struttura realizzata per i Mondiali di calcio del 1990 dall’architetto postmoderno Julio Lafuente e poi rimasta per molti anni non pienamente fruibile da cittadini e turisti.
Nel 2012 la riapertura dell’imponente struttura dell’Air Terminal riconsegna alla città un luogo meraviglioso che diventa palcoscenico di eventi culturali e di intrattenimento: concerti e musica dal vivo, presentazioni di libri e spettacoli teatrali, inaugurazioni di opere d’arte, feste delle Osterie Slow Food, mercati contadini, eventi gastronomici di solidarietà (Eataly per L’Aquila; Un caffè per il Nepal; Un’amatriciana per Amatrice; il Treno della Memoria), festival dedicati alla cucina romana, la spettacolare cottura in diretta di una forma di Parmigiano Reggiano, feste della birra con birrifici artigianali, Street Food Festival e molto altro… fino a momenti istituzionali come la firma dell’accordo tra Eataly e Fao a sostegno dei piccoli proprietari terrieri in Africa e in America Latina e di progetti di agricoltura familiare.
In 5 anni le cucine di Eataly Roma, oggi dirette da Enrico Panero, Corporate Executive Chef, hanno ospitato centinaia di chef di centinaia di trattorie, osterie e ristorantini familiari di Roma, del Lazio e di tutta Italia, e i più grandi chef stellati italiani.
Oggi nella casa romana di Eataly, che ha chiuso il 2016 con un fatturato di 50 milioni di Euro, si trovano oltre 14.000 prodotti agroalimentari, 18 luoghi di ristorazione, 40 aree didattiche ed emozionali e 8 aule in cui si svolgono lezioni e corsi sui temi dell’agroalimentare italiano e non solo.
Infine, alcuni numeri dell’ultimo anno: 5 milioni di visitatori, 1.600.000 pasti, 3.547 bambini che hanno frequentato i laboratori didattici gratuiti, 1.348 pensionati che hanno partecipato agli incontri gratuiti, 8.424 allievi ai corsi.
E poi il numero più bello: 420 posti di lavoro che fanno il grande Team di Eataly Roma a cui la grande famiglia di Eataly vuole dire GRAZIE e AUGURI!