La mitologia greca attribuisce alla dea Atena la nascita del primo olivo nell’Acropoli, simbolo di protezione della città di Atene. La Grecia era ricca e florida di uliveti, ma il clima ha favorito la nascita di questo tipo di piantagioni anche nelle zone della Magna Grecia, infatti i Romani seppur utilizzavano i frutti della pianta principalmente per incrementare ed estendere il loro commercio, onoravano i loro cittadini illustri con corone di fronde di olivo ed era utilizzato come simbolo di liete occasioni tra cui le nozze.
L’importanza dell’ “oro liquido” è quindi attestata sin da tempi antichissimi, e seppur in tradizioni differenti ha sempre mantenuto un forte significato di sacralità e di legame con il territorio.
Dalla Magna Grecia, oggi ci spostiamo nell’Umbria, regione che grazie alle condizioni climatiche ed al terreno è altamente vocata alla coltivazione dell’olivo, dove nel 1991 l‘Azienda Frantoio del Colle inizia a dedicarsi alla produzione di olio extra vergine di oliva.
Per assicurare sempre standard qualitativi molto alti, l’azienda mantiene una produzione limitata con una supervisione attenta e scrupolosa da parte della famiglia che ha fondato l’azienda e la dirige con impegno e passione.
L’iter produttivo ha inizio dalla raccolta che avviene a mano, con il solo uso di agevolatori manuali, per passare alla lavorazione che avviene entro poche ore all’interno del frantoio aziendale, sino alla conservazione ed al confezionamento del prodotto.
Le olive vengono raccolte nel periodo tra ottobre e novembre, controllando che siano nel giusto stadio di maturazione e conferite in cassette aretate al frantoio aziendale per iniziarne la lavorazione che porterà alla nascita dell’olio extravergine di oliva.
Dopo la pulizia delle olive avviene il passaggio della frangiatura in cui vengono frantumate e la pasta ottenuta viene convogliata in grosse vasche dove viene gramolata. Si passa poi alla fase di estrazione e separazione, la pasta viene trasferita all’interno di un decanter che provvede a dividere la parte solida da quella liquida. Polpa e nocciolo vengono poi divisi da un ulteriore macchinario che permette di ricavare nocciolino e sansa esausta. Acqua ed olio sono divisi da un separatore centrifugo che consente di espellere acqua di vegetazione e produrre Olio Extravergine di Oliva.
L’olio ottenuto viene stoccato in un magazzino climatizzato in cisterne di acciaio inox per garantire un’efficiente conservazione.
Oltre ad un ottimo olio extravergine di oliva, della lavorazione delle olive viene conservato il nocciolo di sansa (nocciolo di oliva) riutilizzato come biomassa combustibile del frantoio stesso, applicando delle politiche di ecosostenibilità rivolte alla tutela del territorio.
Frantoio del Colle propone un’offerta varia su oli aromatizzati: mandarino, rosmarino, limone, arancia.