L’Inizio di un Sogno // The Birkerchef Project

Leggendo vari libri di narrativa, di storia e di cucina mi sono innamorato del continente Latino Americano, della sua popolazione e quando sono entrato a far parte della brigata del ristorante Metamorfosi di Roma, questo amore che già covavo è esploso.

Lavorando a fianco dello chef colombiano Roy Caceres, sono stato catapultato in una cucina con una forte contaminazione Sud Americana. Così, al termine di questa esperienza cosi significativa, ho iniziato a progettare il mio futuro oltreoceano.

Mi chiamo Roberto Agostini e sono nato 32 anni fa a Narni, una piccola “città” di circa 20000 abitanti, nel cuore della verde Umbria.

Da sempre appassionato di viaggi in moto, a 23 anni ho fatto il mio primo viaggio in solitaria da Narni a Copenaghen e ritorno; ne sono seguiti poi altri: il giro della Spagna e dell’Albania entrambi in solitaria, dei Balcani fino a Istanbul, dell’Irlanda, della Francia e tanti altri paesi europei e nord africani, sempre partendo da Narni, per un totale di quasi 250000 km percorsi.

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Appassionato di cibo e del buon mangiare ho avuto la fortuna di fare di una passione la mia professione.

Durante i miei viaggi in moto infatti, oltre ad immergermi negli splenditi paesaggi, non ho mai perso occasione di sedermi a tavola per scoprire i segreti, le tradizioni e i prodotti dei luoghi attraversati, ospitato magari dalla gente del posto, la quale si è sempre mostrata molto gentile nei miei confronti.

Ritengo inoltre che la cucina e la gastronomia siano le porte principali per entrare all’interno della cultura più profonda e popolare di un paese.

Il lavoro da chef ha sempre monopolizzato il mio tempo quindi, dopo circa 16 anni di esperienze fatte in cucine di stampo tradizionale, classico e gourmet, in scuole di cucina come docente e in tv come concorrente della prova del cuoco, ho deciso di fermarmi e prendere una pausa per realizzare il mio sogno: girare il continente sud Americano in moto.

Il viaggio della vita quindi, rigorosamente on the road, durante il quale cercherò di mantenermi il più a contatto possibile con le popolazioni locali, così da trasmettere le mie radici e carpire quanto più possibile dalle loro.

La chiave di questa nuova esperienza sarà il tempo. Visto che il biglietto sarà di sola andata avrò a disposizione tutto il tempo necessario per esplorare questo continente. L’itinerario infatti sarà programmato giorno dopo giorno in base alle occasioni, agli eventi e a tutto ciò che ci si protrarrà davanti.

Il mio sarà un viaggio finanziato con i risparmi delle ultime esperienze lavorative in Italia, ma arriverà il giorno in cui questi finiranno, allora inizierò a fare ciò che mi riesce meglio: cucinare.

Cucinare per chi sarà così gentile da ospitarmi, cucinare per chi mi assumerà nella propria azienda ristorativa o alberghiera, cucinare anche solo per regalare un sorriso.

Tutto questo mi permetterà di apprendere i segreti della cucina locale e di accrescere la mia conoscenza professionale in uno scambio tra due culture gastronomiche, ma soprattutto di protrarre il più a lungo possibile questa fantastica esperienza.

Il 30 marzo io e la mia compagna Pagi siamo partiti alla volta di Santiago del Cile, dove attendiamo con ansia l’arrivo della nostra moto, ribattezzata per questa occasione: ”La Poderosa” e spedita con un cargo marittimo. Una volta esplicate le operazioni doganali, saliremo finalmente in sella, ed sarà da quel momento che avrà davvero inizio The Bikerchef Project, il progetto che riesce a coniugare le mie più grandi passioni: la cucina ed il viaggio in moto.

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Questo viaggio sarà raccontando attraverso la nostra rubrica su Excellence Magazine, oltre che alla pagina Facebook e Instagram, oltre che al nostro canale youtube dove abbiamo intenzione di creare un sorta di diario di viaggio a puntate. Quindi seguiteci nella nostra folle, ma al tempo stesso meravigliosa, avventura!